La SEO di YouTube è una strategia di ottimizzazione dei canali e dei video per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. YouTube è la più grande piattaforma video su Internet ed è anche considerato uno dei più grandi motori di ricerca dei nostri tempi. È quindi importante sapere come ottimizzare i propri contenuti per essa.
Le strategie SEO per YouTube sono sempre più utilizzate dai marchi. Dopo tutto, chi non vorrebbe essere in cima ai risultati di ricerca della più grande piattaforma video del web?
YouTube è un fenomeno di internet. Creato nel 2005, ha conquistato così tanti utenti da attirare l’attenzione di Google. Non ci è voluto molto perché venisse acquistato dalla società di motori di ricerca nel 2006 e diventasse un gigante.
La piattaforma ha avuto un ruolo fondamentale nel trasformare i video in uno dei principali formati di contenuto, sia per il consumo che per il Digital Marketing.
Grazie ad essa, i video sono diventati accessibili: oggi qualsiasi persona o marchio può pubblicare e guardare una moltitudine di contenuti audiovisivi sul web.
E con una tale moltitudine di video sulla piattaforma, YouTube è stato costretto a organizzare tutti questi contenuti nel suo motore di ricerca.
Per avere una buona esperienza sulla piattaforma, gli utenti devono essere in grado di trovare facilmente i video di loro interesse. Per questo motivo, la piattaforma ha creato un algoritmo in grado di classificare i contenuti migliori per ogni ricerca.
Per questo motivo, i canali oggi hanno una sfida: chi vuole maggiore visibilità, deve adottare strategie per ottimizzare i video in modo che appaiano in una posizione migliore.
Noi chiamiamo queste strategie YouTube SEO. Ed è di questo che parleremo in questo articolo. Continuate a leggere per scoprire tutto su questo argomento!
Che cos’è la SEO di YouTube?
Prima di scoprire cos’è la SEO di YouTube, è importante fare qualche passo indietro e capire cos’è la SEO.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è l’insieme delle strategie di ottimizzazione dell’esperienza dell’utente che mirano a migliorare il posizionamento di una pagina sui motori di ricerca.
Comprende la programmazione, il design, la produzione di contenuti e la relazione con altri siti, in modo che i motori di ricerca considerino quella pagina come il miglior risultato per ciò che l’utente sta cercando.
Naturalmente, quando si parla di SEO, quello che si vuole è raggiungere le prime posizioni di Google Search. Dopo tutto, questo gigante di Internet domina oltre il 90% delle ricerche in tutto il mondo.
Bing, Yahoo! e Baidu sono gli altri motori di ricerca che detengono il resto della quota.
Google ha una missione: “organizzare le informazioni del mondo in modo che siano universalmente accessibili e utili per tutti”. In altre parole, quando effettua il crawling, l’indicizzazione e la classificazione dei contenuti web, il motore di ricerca vuole che gli utenti trovino i risultati migliori per le loro ricerche.
Per questo, Google ha sviluppato un algoritmo intelligente in grado di identificare le pagine che offrono una buona esperienza. Inoltre, elimina dai risultati quelle che utilizzano spam, plagio o altre pratiche dannose.
Detto questo, cerchiamo di capire cos’è la SEO di YouTube.
I motori di ricerca esistono in molti altri luoghi di Internet. Quando si accede a un sito web, ad esempio, di solito è presente una funzione di ricerca che individua i contenuti interni. Anche sui siti di social media esiste un motore di ricerca interno.
Questo accade anche su YouTube, che offre un proprio sistema di ricerca per consentire agli utenti di trovare facilmente i canali e i video che stanno cercando.
E la piattaforma ha molto peso tra gli internauti: questo studio del 2017 ha dimostrato che YouTube ha un numero di ricerche superiore a quello di Yahoo! e Bing, per esempio.
La SEO funziona davvero per YouTube?
YouTube è una piattaforma difficile da classificare in un’unica categoria, quindi è comprensibile che alcuni non siano sicuri che la SEO tradizionale sia davvero importante.
Da un lato, YouTube funge da vasto centro di informazioni e da motore di ricerca di per sé. Dall’altro, è anche una piattaforma di social media.
Tuttavia, la SEO su YouTube funziona davvero. Molte aziende e marchi, come Hootsuite, hanno registrato miglioramenti significativi nelle classifiche dei loro contenuti utilizzando sia metodi tradizionali come la ricerca di parole chiave, sia tattiche specifiche della piattaforma come la creazione di capitoli e l’uso di didascalie.
Come funziona la SEO di YouTube?
YouTube è stato acquistato da Google. Pertanto, adotta la stessa intelligenza di ricerca del motore di ricerca e ha lo stesso scopo: offrire la migliore esperienza di ricerca all’utente.
Quando l’utente digita un termine di ricerca su YouTube, i robot della piattaforma setacciano tutti i canali e i video per offrire all’utente i risultati migliori in ordine di rilevanza.
Per determinare quali sono i risultati migliori per ogni persona, l’algoritmo considera diversi fattori.
Le cronologie di ricerca e di navigazione degli utenti, proprio come su Google, sono importanti per personalizzare la pagina dei risultati. Ma per chi pubblica contenuti su YouTube, è importante sapere che l’algoritmo ha anche criteri di coinvolgimento e ottimizzazione dei canali per classificare i risultati.
Ad esempio, un video che compila correttamente i campi del titolo, dei tag e della descrizione tende a posizionarsi meglio di uno che non lo fa.
Un canale YouTube che tende a ricevere molti commenti e like si posiziona meglio di uno che non ha un buon coinvolgimento.
Perché questo accade? Perché la piattaforma capisce che questi video offrono all’utente un’esperienza di maggior valore.
E questo lo capisce anche l’algoritmo di Google. Poiché il motore di ricerca e YouTube appartengono alla stessa azienda, esiste un’integrazione tra le piattaforme.
Così, quando qualcuno effettua una ricerca su Google, il motore di ricerca presenta anche un carosello di contenuti video, sia di YouTube che di altre piattaforme, che sono più rilevanti per quella ricerca.
Linee guida SEO di YouTube
Quando lavorate alla SEO di YouTube, non consideratela un’entità completamente separata dalle altre attività di SEO. Sia YouTube che Google seguono linee guida SEO simili per il successo. Ciò significa che le best practice utilizzate per le vostre pratiche SEO standard possono essere applicate anche alla vostra strategia SEO per YouTube.
Osservate le linee guida SEO per la pubblicazione di un contenuto come un blog e cercate di applicare la stessa logica alla creazione di video. Suddividete le cose in segmenti e assicuratevi che i vostri video seguano un flusso che renda facile per gli spettatori capire esattamente ciò che state comunicando loro. Questo non solo vi aiuterà a creare video migliori, ma darà anche una spinta agli altri sforzi SEO.
Come YouTube classifica i video
YouTube prende in considerazione diversi fattori quando classifica i video. Prende in considerazione elementi come le prestazioni dei video e la popolarità del canale tra i follower e gli abbonati. Metriche come il tasso di clic, la durata media delle visualizzazioni, i “mi piace” e i “non mi piace” giocano un ruolo importante nella classificazione dei video.
Un altro fattore che YouTube prende in considerazione è la personalizzazione per ogni utente. Se un utente guarda video simili al vostro, è più probabile che il vostro video finisca nella sua homepage come raccomandazione.
Parole chiave per il traffico su YouTube
La barra di ricerca di YouTube è come qualsiasi altra barra di ricerca su un motore di ricerca come Google. Quando si digita una parola o una frase, si crea una parola chiave che l’algoritmo di YouTube esamina per trovare il contenuto giusto per la ricerca. Ciò significa che le parole chiave sono essenziali per aumentare il traffico verso i video di YouTube.
Sebbene sappiate quanto sia importante fare ricerca e scegliere le parole chiave giuste da usare nella creazione dei vostri video, è anche opportuno fare un brainstorming dei tipi di parole chiave per cui volete che il vostro canale venga trovato. Non concentratevi solo sulle parole chiave più ricercate, ma pensate a come specializzarvi e trovare parole chiave di nicchia che corrispondano ai valori e agli obiettivi del vostro marchio.
L’importanza della qualità video su YouTube
Nessuno vuole guardare un video sgranato e di bassa qualità. Se non riuscite a pubblicare video di alta qualità sul vostro canale YouTube, non otterrete molte visualizzazioni e anche il vostro SEO diminuirà. Piuttosto che deludere il vostro pubblico, dovete agire per assicurarvi che i vostri video siano di alta qualità per gli spettatori.
Per cominciare, dovete assicurarvi di utilizzare una videocamera di alta qualità per le vostre riprese. Investire in un’ottima videocamera o noleggiarne una, se necessario, può essere utile. Se necessario, potete anche utilizzare la fotocamera del vostro telefono, purché produca video di qualità adeguata per i vostri upload.
È necessario assicurarsi che la videocamera sia in grado di registrare i video in HD o in risoluzione 4K. Il filmato registrato deve avere una risoluzione di 1080p o superiore per poter essere considerato un video ad alta definizione e apparire su YouTube nel modo desiderato. È inoltre necessario assicurarsi di aver selezionato la stessa frequenza di fotogrammi per i caricamenti.
A questo punto, è possibile caricare il video su YouTube nel modo consueto. Se all’inizio sembra un video di qualità inferiore, non preoccupatevi. L’elaborazione in HD dovrà essere completata prima di poter vedere il video nella sua interezza. Lasciate il video come “Non in elenco” finché non sarete pronti a renderlo pubblico come video HD.
Le migliori tattiche per la SEO di YouTube
La SEO di YouTube non è la ricetta di una torta. Anche se si seguono tutte le linee guida, la decisione di quali risultati appariranno all’utente dipende dall’algoritmo della piattaforma, che è piuttosto complesso.
Per determinare la posizione in classifica, prende in considerazione numerosi criteri, regole e calcoli, compresi fattori indipendenti dalle azioni dell’utente, come la navigazione.
Tuttavia, più si guadagnano punti con l’algoritmo di ricerca di YouTube, più si hanno possibilità di raggiungere le prime posizioni.
Vediamo quindi alcuni consigli di YouTube per favorire il vostro canale e i vostri video nei risultati di ricerca degli utenti.
Conducete prima la ricerca delle parole chiave
Le parole chiave sono essenziali per la SEO di YouTube e per Google. Attraverso di esse, la piattaforma identifica l’argomento del video, indicizza il contenuto e lo associa alle ricerche degli utenti.
Per questo motivo, devono essere aggiunte a determinati campi – titolo, tag e descrizione, ad esempio, come vedremo di seguito – al momento del caricamento del file video, in modo che YouTube possa raccogliere queste informazioni e utilizzarle nel ranking.
Pertanto, è necessario sapere quali sono le parole chiave che meglio identificano i vostri video e che, allo stesso tempo, hanno il potenziale di attirare più spettatori sul vostro canale.
Vediamo ora alcuni consigli per eseguire una ricerca di qualità sulle parole chiave, con particolare attenzione alla SEO di YouTube. Queste possono essere utilizzate per riempire i campi dopo la registrazione dei video, ma anche per trovare idee per potenziali contenuti per il vostro canale.
Innanzitutto, potete utilizzare uno strumento di base di YouTube: il completamento automatico della barra di ricerca.
Serve a facilitare la ricerca degli utenti in base ai termini che di solito sono i più ricercati sulla rete.
Può anche aiutare i creatori: potete trovare nuove idee di parole chiave che sono molto richieste sulla piattaforma e quindi aumentare il potenziale di visualizzazione dei vostri video.
Un altro passo nella ricerca delle parole chiave è il benchmark. Sì, anche i vostri concorrenti possono aiutarvi!
Per farlo, visitate i canali che sono delle autorità nella vostra nicchia. Se hanno un buon pubblico e molte visualizzazioni, probabilmente adottano buone pratiche SEO per YouTube e sanno come usare le parole chiave.
Quindi, esaminate quali termini utilizzano nei loro video più popolari.
Per farlo, quando siete sui loro canali, andate nella scheda Video e selezionate l’opzione per ordinare i video più popolari.
Potete già immaginare che una delle parole chiave principali di questo video è “narrazione strategica”, vero? Se volete dare un’occhiata più da vicino, potete anche scoprire i tag utilizzati in questo video.
Tuttavia, non sono visibili agli utenti. Per farlo, è necessario aprire il codice sorgente della pagina del video (facendo clic con il tasto destro del mouse) e cercare le “parole chiave” al suo interno.
Inoltre, è possibile analizzare le statistiche del canale. All’interno dell’analisi delle fonti di traffico si trovano i termini più utilizzati per raggiungere i vostri video. In questo modo si possono trovare spunti per registrare nuovi contenuti o includere parole chiave nei propri upload.
In questo caso di studio di Mindvalley, potete anche vedere gli strumenti che l’azienda consiglia per la ricerca delle parole chiave:
Keywords Everywhere: estensione gratuita di Google Chrome per il SEO che mostra una stima del volume di ricerche mensili nelle caselle di ricerca di Google e YouTube.
Google Trends: strumento gratuito di Google che mostra le tendenze di ricerca (è possibile mostrare solo le ricerche su YouTube) e serve a identificare i temi caldi.
VidIQ: estensione gratuita di Google Chrome che aggiunge una barra informativa ai video su YouTube.
Conclusione
Dopo aver letto l’intero articolo, ricordiamo un aspetto di cui abbiamo parlato all’inizio: l’esperienza dell’utente.
Ricordate che questo è l’obiettivo di YouTube e Google, e dovrebbe esserlo anche per voi.
Pertanto, tutti i consigli che abbiamo dato in questo articolo hanno uno scopo più grande: migliorare l’esperienza degli utenti di Internet. Ad esempio, l’ideazione di titoli creativi e l’uso di sottotitoli hanno lo scopo di semplificare la vita delle persone e di aggiungere valore all’atto di guardare un video sul web.
Assicuratevi che quando puntate all’esperienza dell’utente, l’algoritmo sappia riconoscere i vostri sforzi di ottimizzazione.
È fondamentale capire come implementare la SEO su diverse piattaforme e ottimizzare efficacemente i contenuti che condividete.