L’indicizzazione Mobile-First e il suo impatto sulla SEO

Il passaggio di Google all’indicizzazione mobile-first è diventato fondamentale per le strategie SEO delle aziende, in particolare con la continua crescita degli utenti di smartphone. L’articolo fornisce una comprensione dell’indicizzazione mobile-first, degli ultimi sviluppi, delle idee comuni errate, degli strumenti utili e dei consigli pratici.

Cosa c’entra l’indicizzazione Mobile-First con la SEO?

L’indicizzazione mobile-first rappresenta una svolta significativa rispetto alle pratiche SEO convenzionali. In passato, Google utilizzava prevalentemente la versione desktop di un sito web per stabilire la pertinenza di una pagina rispetto a una query di ricerca. Poiché l’indicizzazione mobile-first dà la precedenza alla versione mobile di un sito web, ciò implica che i siti web non ottimizzati per i dispositivi mobili possono subire un calo nelle classifiche di ricerca e di conseguenza rischiare di perdere visibilità e traffico organico. Inoltre, l’indicizzazione mobile-first accentua l’importanza dell’esperienza dell’utente mobile, che comprende aspetti come la velocità della pagina e i tempi di caricamento. È inoltre fondamentale garantire l’equivalenza dei contenuti tra le versioni mobile e desktop di un sito web.

Strumenti e tecniche innovative per adattare i siti web all’indicizzazione Mobile-First

L’ottimizzazione dei siti web per l’indicizzazione mobile-first richiede l’adozione di strumenti e strategie specifiche, tra cui le seguenti:

Design adattivo: Questa filosofia di progettazione consente a un sito web di adattarsi a schermi e dispositivi di diverse dimensioni, migliorando l’esperienza dell’utente.

Strumenti di test Mobile-Friendly: Questi strumenti aiutano a determinare la compatibilità con i dispositivi mobili di un sito web, individuando le aree che necessitano di miglioramenti.

AMP (Accelerated Mobile Pages): Un’iniziativa open-source che consente ai proprietari di siti web di creare versioni ottimizzate per i dispositivi mobili delle loro pagine, migliorando la velocità di caricamento sui dispositivi mobili.


Ottimizzazione di immagini e video: Si tratta di comprimere gli elementi multimediali per ridurre le dimensioni dei file e accelerare i tempi di caricamento delle pagine.

I passi per rendere il vostro sito una potenza mobile

Trasformare il vostro sito per l’indicizzazione mobile-first è un percorso che prevede diverse fasi. Ecco alcune strategie per rendere il vostro sito una potenza mobile:

Abbracciare la mentalità mobile: Adottate un approccio mobile-first alla progettazione e allo sviluppo del vostro sito. Con questa mentalità, gli utenti mobili diventano la vostra priorità e il vostro sito web diventa una piattaforma reattiva che si adatta alle diverse dimensioni dello schermo.

Adottare un design reattivo: Implementate un design reattivo che rimodella il layout e i contenuti in base al dispositivo dell’utente. Questo garantisce un’esperienza coerente e ottimizzata su tutti i dispositivi.

Garantire velocità di caricamento fulminee: Verificate regolarmente la velocità di caricamento del vostro sito web, perché gli utenti mobili richiedono siti a caricamento rapido. Ottimizzate le prestazioni del vostro sito riducendo al minimo le dimensioni dei file, sfruttando la cache del browser e migliorando i tempi di risposta del server.

Ottimizzare i contenuti per i dispositivi mobili: I contenuti devono essere facilmente leggibili e accessibili sui dispositivi mobili. Adottate caratteri leggibili e di dimensioni adeguate, oltre a prevedere un ampio spazio tra gli elementi. Evitate Flash o altre tecnologie che i dispositivi mobili potrebbero non supportare.

Rinnovare la navigazione e l’interfaccia utente: Rendete la navigazione del vostro sito mobile-friendly con menu chiari, icone intuitive e pulsanti facili da toccare. Gli utenti devono essere in grado di trovare e accedere alle informazioni importanti senza sforzo.

Il ruolo essenziale della velocità della pagina nell’indicizzazione Mobile-First

La velocità della pagina è un fattore cruciale per l’indicizzazione mobile-first e per modellare l’esperienza dell’utente. Un sito web che si carica lentamente può portare a un’elevata frequenza di rimbalzo e a un’esperienza utente deludente.
Le strategie per migliorare la velocità delle pagine per l’indicizzazione mobile-first includono l’ottimizzazione di immagini e video, la minificazione dei file CSS, JavaScript e HTML, l’utilizzo della cache del browser, l’uso di una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e l’attivazione della compressione.

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Metadati e dati strutturati: Piccoli cambiamenti, grande impatto

I metadati e i dati strutturati sono risorse preziose per l’indicizzazione mobile-first. Forniscono ai motori di ricerca un contesto aggiuntivo sui contenuti del vostro sito web, con conseguente miglioramento dei risultati di ricerca.
I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto e la struttura del vostro sito, rendendo più facile fornire informazioni pertinenti agli utenti mobili.

Ottimizzazione di immagini e video per il viaggio mobile

I file multimediali di grandi dimensioni e non ottimizzati possono rallentare drasticamente i tempi di caricamento delle pagine e danneggiare l’esperienza degli utenti mobili.


Le strategie per ottimizzare immagini e video includono la compressione senza compromettere la qualità, l’utilizzo di tecniche responsive per garantire la corretta visualizzazione su schermi di diverse dimensioni e risoluzioni, l’implementazione del caricamento pigro e l’utilizzo di formati supportati dai dispositivi mobi

Padroneggiare gli elementi di collegamento canonico e alternativo

Informazioni sugli URL canonici:
Gli URL canonici vengono utilizzati per specificare la versione “principale” di una pagina web nei casi in cui più URL visualizzino contenuti simili o identici. Questo serve principalmente a evitare che i motori di ricerca considerino il contenuto come duplicato. Consentono di indirizzare i motori di ricerca verso la versione di un URL che si desidera far apparire nei risultati di ricerca.

Applicazione dei tag canonici:
I tag canonici sono usati per etichettare e possono anche essere autoreferenziali, puntando all’URL della pagina in cui sono inseriti. È buona norma utilizzare URL assoluti per i tag canonici, per evitare di creare confusione nei motori di ricerca.

Implementazione degli elementi di collegamento canonico e alternativo:
Per implementare questi elementi in modo efficace, è necessario avere una solida conoscenza della loro funzione e di come possono essere utilizzati in modo efficace. Ogni pagina duplicata o quasi duplicata deve avere un tag canonico che punti alla versione primaria o preferita del contenuto.

Capire i link alternativi:

I link alternativi vengono utilizzati per mostrare ai motori di ricerca che esistono versioni alternative della pagina, spesso utilizzate per le versioni tradotte o mobili di una pagina. Questi link aiutano i motori di ricerca a capire la relazione tra le diverse versioni di una pagina web.

Verifica della canonicalizzazione:

È essenziale verificare regolarmente la canonicalizzazione del sito per assicurarsi che tutte le pagine duplicate o quasi duplicate abbiano i tag canonici appropriati.

Rivoluzionare il settore SEO: Conquistare l’indicizzazione Mobile-First

I consigli di Google ai webmaster e ai guru della SEO: Privilegiare l’indicizzazione Mobile-First

I webmaster e i professionisti SEO sono caldamente invitati a calibrare i loro siti per l’indicizzazione mobile-first. La chiave è assicurarsi che un sito web sia pronto per essere indicizzato in base al mobile-first. Ciò implica un doppio controllo per verificare che il sito sia mobile-friendly e che la continuità dei contenuti sia mantenuta tra le piattaforme desktop e mobile.
Google ha fornito un elenco completo di best practice per l’indicizzazione mobile-first, progettato per garantire un’esperienza utente superiore.

Debunking Myths and Clearing Up Misconceptions about Mobile-First Indexing

Nel campo in rapida evoluzione della SEO, le idee sbagliate possono diffondersi rapidamente. Qui affronteremo alcuni dei miti più comuni sull’indicizzazione mobile-first.
Sfatando queste idee sbagliate, possiamo aprire la strada a una comprensione più chiara del vero funzionamento dell’indicizzazione mobile-first.

Mito 1: Mobile-First significa “solo mobile”.
È un malinteso comune che l’indicizzazione mobile-first equivalga all’indicizzazione “mobile-only”. Questa nozione, tuttavia, è ben lontana dalla verità. Per essere chiari: in un approccio di indicizzazione mobile-first, Google guarderà innanzitutto alla versione mobile del vostro sito per determinare il posizionamento di ricerca.

Mito 2: avere un sito web mobile-friendly è solo un’opzione
A dispetto di quanto alcuni potrebbero credere, avere un sito web mobile-friendly non è solo un’opzione, ma un obbligo assoluto.
Ricordate che la qualità dell’esperienza dell’utente mobile è fondamentale. Un’esperienza mobile scadente può indurre gli utenti ad abbandonare il sito, con conseguenti ripercussioni negative sul posizionamento del sito nei risultati di ricerca.

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Mito 3: Le versioni mobile e desktop non devono corrispondere
Un’altra convinzione errata diffusa è che le versioni mobile e desktop di un sito non debbano necessariamente coincidere. Tuttavia, questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Google raccomanda vivamente di mantenere l’equivalenza tra le versioni mobile e desktop del sito.
. Se c’è una grande discrepanza tra le due versioni, si può confondere il processo di indicizzazione di Google, con conseguenti potenziali problemi di posizionamento. Ad esempio, se il vostro sito mobile è una versione ridotta del vostro sito desktop, Google potrebbe trascurare contenuti di valore durante l’indicizzazione, compromettendo le vostre prestazioni SEO.
Affrontare queste idee sbagliate è un passo essenziale per padroneggiare l’indicizzazione mobile-first.

Strumenti chiave per l’ottimizzazione dell’indicizzazione Mobile-First

Gli strumenti giusti possono catapultare la vostra strategia digitale da ordinaria a straordinaria. Quando si tratta di indicizzazione mobile-first, spiccano tre potenti strumenti di Google che vi aiutano a navigare in questa nuova frontiera con precisione, velocità e chiarezza.

Il potere nelle vostre mani: Il test Mobile-Friendly di Google

Nel mondo dell’indicizzazione mobile-first, il primo passo verso il successo è garantire che il vostro sito web sia facile da usare sui dispositivi mobili. Il Mobile-Friendly Test di Google mette questo potere direttamente nelle vostre mani.
Basta inserire l’URL del vostro sito web e lo strumento analizzerà la pagina, presentando un rapporto completo sul suo design mobile-friendly.

La velocità è importante: PageSpeed Insights di Google

Man mano che i consumatori diventano più esperti di tecnologia, cresce la loro richiesta di informazioni immediate. Di conseguenza, la velocità di caricamento del vostro sito web sui dispositivi mobili diventa fondamentale. Lo strumento PageSpeed Insights di Google può essere un alleato indispensabile in questo senso.

Verifica della predisposizione all’indicizzazione Mobile-First: Google Search Console

Google Search Console è una sorta di cabina di pilotaggio del vostro sito web. Offre un rapporto completo su come Google interagisce con il vostro sito, coprendo fattori cruciali come le statistiche di crawl e l’indicizzazione.

Incorporando questi strumenti nella vostra strategia SEO, sarete ben equipaggiati per rendere il vostro sito web un forte concorrente nel panorama dell’indicizzazione mobile-first.
Tuttavia, il viaggio non finisce qui. L’ottimizzazione della velocità di caricamento del sito web, la garanzia di un design reattivo, l’utilizzo di dati strutturati per una migliore comprensione dei contenuti e l’ottimizzazione di metadati e immagini per i dispositivi mobili sono tutti fattori che contribuiscono in modo significativo al successo dell’indicizzazione mobile-first.

O Gara

Analizziamo invece uno scenario in cui una mancata opportunità mobile-first ha portato a una perdita di posizionamento. Prendiamo in considerazione un cliente del Regno Unito, un’agenzia di viaggi globale con un sito web ricco di contenuti che si rivolge a circa due milioni di clienti che pianificano vacanze ogni mese.
Come il nostro precedente cliente, anche questa agenzia di viaggi ha registrato un aumento degli utenti mobile, con un impressionante 70% del traffico proveniente da dispositivi mobili. Prima di collaborare con noi, l’agenzia aveva trascurato la necessità di ottimizzare il sito per l’indicizzazione mobile-first, ottenendo uno splendido sito desktop ma un’esperienza mobile poco soddisfacente.
La versione mobile era carente di contenuti essenziali presenti sul sito desktop, riducendo il suo valore SEO del 50%. Il tempo di caricamento era letargico, con una media di quindici secondi per caricare una pagina. Le immagini non erano ottimizzate per i dispositivi mobili e i metadati erano incoerenti in entrambe le versioni.
Le prestazioni inadeguate del sito web per i dispositivi mobili hanno indotto i bot di Google a declassarlo, causando un drastico calo del 55,5% nelle classifiche delle SERP per i dispositivi mobili.
Avendo assistito a questo declino, l’azienda si è rivolta a noi di Area Ten. Abbiamo iniziato a rendere il sito mobile equivalente alla versione desktop, assicurandoci che tutti i contenuti essenziali fossero inclusi e ottimizzati per la visualizzazione mobile. Abbiamo anche migliorato i tempi di caricamento delle pagine, concentrandoci sull’ottimizzazione di immagini e script e riducendo l’uso non necessario di file pesanti.
Inoltre, abbiamo incorporato la nostra tecnologia proprietaria, OpusMachina, che ci ha permesso di ottimizzare il sito mobile per la dinamica di Google.

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Come faccio a sapere se un sito web è mobile-first?

Esistono diversi modi per verificare se un sito web è indicizzato come mobile-first, tra cui lo strumento di test Mobile-Friendly di Google e il SEO Checker sono tra i più affidabili. Questi strumenti esaminano la versione mobile del vostro sito web e forniscono un feedback completo sulla sua facilità d’uso e sulla sua ottimizzazione.
Pertanto, se non siete sicuri che il vostro sito stia seguendo un approccio mobile-first, questi strumenti possono offrirvi un quadro cristallino.

Dovete progettare siti web mobile-first?

Senza dubbio, un approccio mobile-first alla progettazione di siti web non è solo consigliabile, ma indispensabile nell’attuale panorama digitale. Poiché la maggior parte delle ricerche avviene su dispositivi mobili, l’ottimizzazione dell’esperienza dell’utente mobile dovrebbe essere un compito altamente prioritario.
Un approccio di design mobile-first assicura che il vostro sito web sia fatto su misura per gli schermi più piccoli, con tempi di caricamento rapidi e una navigazione facile da usare. Questo non solo migliora il posizionamento sui motori di ricerca, ma aumenta anche il coinvolgimento degli utenti e facilita l’aumento delle conversioni. In sostanza, un approccio di progettazione mobile-first è una strategia infallibile per migliorare la vostra presenza e le vostre prestazioni online.

Cosa avete imparato

L’indicizzazione mobile-first non è solo una tendenza SEO, ma un cambiamento sostanziale nelle pratiche di ottimizzazione digitale. Poiché Google utilizza prevalentemente la versione mobile dei contenuti per l’indicizzazione e il posizionamento, è chiaro che ci troviamo in un’era mobile-centrica.

Il passaggio all’indicizzazione mobile-first è determinato dall’aumento dell’utilizzo di Internet mobile in tutto il mondo. Dà priorità all’esperienza mobile e richiede l’equivalenza dei contenuti tra le versioni mobile e desktop di un sito.

La preparazione del sito per l’indicizzazione mobile-first comporta l’ottimizzazione di elementi come la velocità della pagina, i dati strutturati, i metadati, le immagini e i video. Per i siti con URL separati sono fondamentali anche elementi rel=canonical e rel=alternate link corretti.

AI-based offsite optimization alternatives can speed up the process of authority-building, which traditionally relied heavily on link-building. Remember, SEO is a performance channel, not just a traffic generator.

Consigli pratici: Passi pratici per l’ottimizzazione dell’indicizzazione Mobile-First

Accelerare: Ottimizzare la velocità del sito. Un sito lento non solo danneggia le classifiche, ma ostacola anche l’esperienza dell’utente.
Sincronizzare: Garantire l’equivalenza dei contenuti tra le versioni mobile e desktop. Non nascondete i contenuti importanti sul vostro sito mobile.
Affilare: Affinate i meta-titoli e le descrizioni per l’esperienza mobile. Manteneteli concisi ma informativi.
Scolpire: Lavorate su un’interfaccia mobile facile da usare. Un sito difficile da navigare su mobile perderà visitatori e potenziali conversioni.
Illuminare: Utilizzate i dati strutturati per aiutare Google a comprendere meglio i vostri contenuti. Inoltre, contribuisce alla creazione di risultati ricchi.
Monitorare: Testate regolarmente il vostro sito

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